Alla parola grigliato spesso viene associata la caratteristica di “antitacco” che in realtà non è regolamentata da alcun riferimento normativo. Si definisce tuttavia antitacco un grigliato che abbia le barre portanti o le barre trasversali di interasse uguale o inferiore a 15 mm.

I grigliati antitacco possono essere realizzati in versione standard oppure secondo le indicazioni del cliente per soddisfare specifiche esigenze di natura pratica e funzionale. I pannelli possono essere sia verticali che orizzontali con misure e formati adattabili a varie necessità che vanno dalla portata pedonale fino a quella destinata agli autoarticolati.

I grigliati antitacco vengono generalmente applicati per: bocche di lupo, piani di calpestio, soppalchi e piattaforme, passerelle di servizio, chiusini, cunicoli fondo rampa, fosse di areazione, scale e intercapedini.

La composizione dei grigliati antitacco

I grigliati antitacco sono composti da: piatti portanti, piatti tondi o quadri ritorti di collegamento, maglie e bordatura.

I piatti portanti rappresentano l’elemento più importante dell’intera griglia e possono essere realizzati con varie altezze e spessori. La loro funzione principale è quella di sopportare i carichi ed i punti di appoggio della griglia che vengono determinati dal senso nel quale sono posti.

I piatti tondi o quadri ritorti di collegamento collegano i piatti portanti e formano la dimensione della maglia del grigliato. Il loro inserimento si ottiene tramite un’elevata pressione o con processo di elettrofusione nelle sedi create appositamente nei piatti portanti.

Le maglie rappresentano le misure date dalla distanza tra i piatti di collegamento ed i piatti portanti. Individuare il passo e le dimensioni dei piatti portanti diventa di fondamentale importanza per dimensionare la griglia in base alle portate richieste. Sono definite antitacco quelle maglie che risultano particolarmente fitte.

La bordatura rappresenta il piatto perimetrale che compone la cornice del grigliato.

I grigliati vengono sottoposti al trattamento protettivo della zincatura a caldo per offrire una migliore resistenza e robustezza. Inizialmente vengono immersi in un bagno di zinco fuso ad alta temperatura e dopo questo procedimento si crea un rivestimento protettivo che fornisce un’adeguata protezione contro la ruggine secondo la normativa UNI EN ISO 1461.

Grigliati pressati

I grigliati pressati si ottengono tramite l’assemblaggio di piatti portanti dotati di punzonature dove vengono inseriti a pressione i piatti di collegamento, con la possibilità di realizzare maglie antitacco molto fitte e con vari tipi di sezione di piatto per soddisfare qualsiasi esigenza di portata.
Grigliati per bocche di lupo in cemento

Le griglie per bocche di lupo possono essere prodotte secondo misure standard già complete di telaio e di grigliato pressato ed elettrosaldato, oppure possono essere realizzate su misura grazie ad una filiera produttiva sempre più moderna, versatile e tecnologica che offre diverse tipologie di grigliato.

Grigliati elettrosaldati

I grigliati elettrosaldati sono composti da una giunzione ortogonale ottenuta tramite l’elettrosaldatura di piatti e collegamenti in quadri ritorti oppure in tondi lisci. I piatti ed i collegamenti ad ogni incrocio vengono fusi e poi elettrosaldati tra loro, quindi il prodotto finale ottenuto risulta estremamente resistente, robusto e compatto. Le varie tipologie di maglie abbinate con i diversi modelli di piatti rendono il grigliato un perfetto piano di calpestio portante ed all’occorrenza lo trasforma in un’adeguata protezione per recinzioni, parapetti ed inferriate.